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Voucher per la digitalizzazione delle PMI: il decreto del MiSE del 24 ottobre ha reso operativa la misura

Il MISE concede un’agevolazione a fondo perduto per le PMI che intendono attuare un programma di digitalizzazione. Lo stanziamento a livello nazionale è di 100 milioni di Euro e al Veneto sono stati assegnati circa 8,5 milioni di Euro.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese che operano nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi che non siano sottoposte a procedure concorsuali e non abbiano ricevuto altri contributi pubblici per le stesse spese per cui si richiede l’emissione del Voucher.

SPESE AMMISSIBILI

Il beneficio è relativo a investimenti in beni nuovi, acquisiti successivamente alla presentazione della richiesta del Voucher, e entro sei mesi dalla pubblicazione del decreto di concessione.

Gli investimenti ammissibili riguardano l’acquisizione di hardware, software e consulenze specialistiche per:

  1. il miglioramento dell’efficienza aziendale;
  2. la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, mediante l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
  3. lo sviluppo di soluzioni di e-commerce;
  4. la connettività a banda larga e ultralarga;
  5. il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare;
  6. la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale interno delle imprese.

INTENSITÀ DEL SOSTEGNO

Il Voucher viene concesso per il 50% delle spese da sostenere e fino a un importo di 10.000 euro; l’agevolazione è concessa nella forma del “de minimis”. In caso di richieste di Voucher superiori ai fondi stanziati la percentuale di agevolazione concessa sarà ridotta per soddisfare tutte le domande presentate.

TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande di assegnazione dei Voucher dovranno essere presentate, mediante procedura informatica, tra il 30 gennaio 2018 e il 9 febbraio 2018. Sarà comunque possibile compilare la domanda già dal 15 gennaio.

POR 2014-2020 AZIONE 4.2.1 - Incentivi per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas

La Regione Veneto ha stanziato 6 milioni di euro per promuove la riduzione dei consumi energetici e emissioni di gas climalteranti, tramite impianti ad alta efficienza, l’utilizzo di energia recuperata dai cicli produttivi, impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, la cogenerazione industriale, gli interventi di efficientamento energetico di immobili.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Piccole e medie imprese con unità operativa in Veneto attive da più di 12 mesi dei settori commercio, industria, artigianato e turismo e servizi.

L’impresa per poter presentare domanda di contributo deve aver completato una diagnosi energetica.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti, individuati sulla base delle indicazioni emerse nella diagnosi energetica, che comportino complessivamente un risparmio maggiore o uguale al 9% del fabbisogno annuo di energia ante intervento, espresso in kWh. Le spese ammissibili sono:

  1. acquisto e adeguamento di impianti produttivi e macchinari a elevata efficienza; (es.: sostituzione di motori elettrici, inverter, rifasamento, sostituzione di gruppi di continuità, sistemi di controllo);
  2. hardware e software per il funzionamento degli impianti lettera a) (es: installazione di sistemi per la gestione e il monitoraggio dei consumi energetici). (spesa max pari alle spese lettera a);
  3. opere edili e impiantistiche per efficientamento energetico degli edifici. Inclusi l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e impianti di cogenerazione. (Max del 70% del totale dei costi ammissibili);
  4. spese tecniche per le diagnosi ante e post intervento (Max € 5.000,00 ciascuna);
  5. rilascio delle certificazioni di gestione ambientale o energetica EMAS, ISO 50001, EN ISO 14001;
  6. spesa per le garanzie fornite da una banca o società di assicurazione o da altri istituti finanziari.

Le spese devono essere sostenute tra il 19/07/2016 e il 14/12/2018. I beni devono essere nuovi di fabbrica. Non sono ammessi leasing.

Tutti i progetti devono concludersi con una diagnosi di valutazione post intervento.

INTENSITÀ DI AIUTO

Contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile (Le spese relative alla fidejussione sono completamente rimborsate). La spesa minima ammissibile è pari a € 80.000. il contributo massimo concedibile è pari a 150.000 €.

Le agevolazioni del presente bando sono cumulabili con altri contributi.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda può essere presentata fino al 09/01/2018. La graduatoria verrà redatta sulla base dell’economicità, data dal rapporto tra risparmio energetico conseguibile e costo del progetto.

POR 2014-2020 AZIONE 3.5.1 - Aiuti agli investimenti delle Start Up

Con il presente bando la Regione Veneto intende rafforzare il proprio sistema imprenditoriale mediante il sostegno all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali. L’azione, quindi, promuove l’imprenditorialità facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e supportando gli investimenti necessari alla creazione di nuove imprese.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda di contributo:

  • Micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro delle Imprese dopo il 30/10/2016.
  • Professionisti o studi associati iscritti agli ordini professionali oppure che aderiscono alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MISE ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 ed essere in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013, che abbiano avviato l’attività dopo il 30/10/2016.
  • Persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa (da costituirsi entro 45 giorni dall’ammissione ai benefici).

Sono escluse le start up innovative.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.

Non sono ammissibili i progetti portati materialmente a termine o completamente attuati prima della presentazione della domanda di partecipazione, a prescindere dal fatto che tutti i relativi pagamenti siano stati effettuati dal beneficiario.

DOTAZIONE FINANZIARIA

L’Azione ha una dotazione finanziaria di euro 4.500.000.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi (incluse spese di trasporto e installazione) Non sono ammesse le spese per dispositivi mobili;
  2. progettazione, coordinamento della sicurezza, direzione lavori e collaudo (max € 3.000);
  3. spese notarili relative alla costituzione della società o delle associazioni di professionisti;
  4. mezzi di trasporto con immatricolazione autocarro (max € 20.000);consulenze specialistiche per l’accompagnamento/tutoraggio del beneficiario (max € 3.000);
  5. opere edili/murarie e di impiantistica.
  6. programmi informatici: software produttivi o gestionali, inclusi siti web (max 10% della sommatoria lettere a), b), c), d), e)).

L’ammissibilità delle spese ha inizio dalla data di costituzione dell’impresa e arriva fino al 14/09/2018.

FORMA E INTENSITÀ DI AIUTO

È concesso un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile. La spesa ammissibile deve essere superiore a € 20.000. Il contributo massimo riconosciuto è pari a € 75.000.

Il contributo viene concesso secondo il regime de minimis.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria.

TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione.

La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno lunedì 30 ottobre 2017, fino alle ore 18.00 del giorno giovedì 16 novembre 2017.