ISI INAIL 2016: contributi per la sicurezza nei luoghi di lavoro

È stato pubblicato il bando ISI 2016, relativo ai contributi messi a disposizione dall’INAIL per incentivare e supportare le aziende ad attuare progetti a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro.

BENEFICIO: il contributo è concesso a fondo perduto e copre fino al 65% del costo ammissibile dell’intervento, fino a un importo massimo di 130.000 euro. Il finanziamento minimo ammissibile ammonta a 5.000 euro. Per le micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000 euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000 euro.

BENEFICIARI: possono presentare domanda tutte le imprese nazionali, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura, purché non abbiano già ottenuto un provvedimento di ammissione al contributo per uno dei bandi ISI 2013, ISI 2014, ISI 2015, FIPIT 2014.

INTERVENTI FINANZIABILI: gli interventi devono ricadere in una delle seguenti tipologie:

  • 1. progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, mediante:
    1. ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli interventi impiantistici collegati;
    2. acquisto di macchine;
    3. acquisto di dispositivi per lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
    4. acquisto e installazione permanente di ancoraggi;
    5. installazione, modifica o adeguamento di impianti elettrici; installazione o modifica di impianti di aspirazione o di immissione forzata dell’aria e impianti di trattamento delle acque reflue.
  • 2. progetti per l’adozione di modelli organizzativi e progetti di responsabilità sociale;
  • 3. progetti di bonifica da materiali contenenti amianto: sono ammessi unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e smaltimento, anche previo trattamento in impianto autorizzato, in discarica autorizzata. Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi;
  • 4. progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività: per le imprese con codice Ateco 56.10.11/12/20, 56.10.30/41/42/50, 56.21.00, 56.29.10/20, 56.30.00, 47.11.40, 47.29.90, gli interventi devono ricadere in una delle seguenti tipologie:
    1. ristrutturazione o modifica degli ambienti di lavoro, compresi gli eventuali interventi impiantistici ad essa collegati;
    2. acquisto di attrezzature di lavoro.

Ogni impresa può presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva e una sola tipologia d’intervento tra quelle sopra citate. Il progetto deve essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi a partire dalla comunicazione di ammissione al finanziamento; tale termine è prorogabile di ulteriori 6 mesi su richiesta motivata dell’impresa.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 5 giugno 2017. L’agevolazione opera in regime “de minimis”.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E NOSTRO SERVIZIO: per accedere al beneficio è necessario effettuare 3 step:

  1. Sul sito dell’INAIL, a partire dal al 19 aprile 2017 e fino al 5 giugno 2017 le imprese potranno effettuare le simulazioni dei progetti che intendono realizzare, per verificare il raggiungimento o meno della soglia di 120 punti necessari per poter procedere con la presentazione della domanda di contributo. Al termine delle simulazioni le aziende salvano la domanda definitiva. Diversi parametri concorrono alla determinazione del punteggio, quali ad esempio la dimensione aziendale, il tasso di tariffa prevalente nella PAT e il fattore di rischio che il progetto intende ridurre/eliminare. In questa fase siamo a disposizione dell’azienda per affiancarla a titolo gratuito per la verifica dei requisiti, la registrazione al portale e l’analisi di fattibilità dei progetti. In particolare siamo disponibili per supportarla nella corretta individuazione delle spese ammissibili.
  2. Dal 12 giugno 2017 le aziende potranno scaricare il proprio codice identificativo, da utilizzare per l’invio della domanda di contributo, la cui data verrà resa nota dall’INAIL a partire dal 12 giugno 2017. Si precisa che la graduatoria delle domande verrà determinata dall’ordine cronologico di invio delle stesse;
  3. Entro 30 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’INAIL degli elenchi delle domande ammesse, le imprese dovranno inviare tutta la documentazione di supporto prevista dal bando. In questa fase si svolgerà la nostra consulenza per l’adeguata predisposizione dei documenti, tra cui la perizia giurata, necessaria per i progetti di investimento, il cui costo rientra fra quelli ammissibili.

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